sabato 3 aprile 2010

LA VENEZIA VIVA E PRODUTTIVA








Città d’arte, patrimonio culturale dell’umanità, ma altresì città viva e produttiva grazie a chi vi abita, lavora e produce - sia pure tra mille difficoltà - Venezia necessita conseguentemente che, accanto alla dovuta attenzione rivolta alla sua salvaguardia, venga tenuta nella debita considerazione anche l’importanza vitale che ricopre il quotidiano approvvigionamento di merci, cose e quant’altro indispensabili alla sua vita e al suo regolare funzionamento.

Svolto per forza di cose per via acquea, a causa della atipica struttura urbana di Venezia, e garantito dall’alacre lavoro di numerosi trasportatori che quotidianamente, con le loro imponenti motobarche, sono soliti avventurarsi con perizia nella fitta rete di canali del centro storico, si deve infatti a tale approvvigionamento, inevitabilmente frenetico – e, non di rado, anche chiassoso e caotico – se Venezia è riuscita e riesce a non venire svuotata, ancora di più di quanto non sia già avvenuto, delle funzioni che sono proprie di ogni forma urbana. E che per quanto le concerne non sono solo quelle di città d’arte, ma anche, con buona pace della folta schiera di sognatori locali e non – notoriamente pronti a demonizzare qualsivoglia cosa non si concili con la loro visione idilliaca e romantica di Venezia - di città viva e produttiva(ENZO PEDROCCO)

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