giovedì 1 ottobre 2009

FINE DI UNA BRUTTURA INDEGNA DELLA CITTA'





LA CA’ D’ORO “LIBERATA”

Qualunque sia stata la sorte del motoscafo che, fino a qualche tempo addietro, era ormeggiato proprio davanti alla Ca’ d’Oro in condizioni a dir poco pietose - e a rischio, fra l’altro, di affondamento - a contare è che, sia pure con ritardo, sia stato definitivamente eliminato il miserevole e deplorevole spettacolo che, non fosse che per la sua vicinanza con uno dei più celebri monumenti della città, esso offriva di sé ai nostri occhi, affatto indegno di una città qual è Venezia.

Donato o venduto alla Croce Rossa, o rottamato che esso sia stato, per i molti veneziani e non che mal sopportavano la sua presenza nient’affatto piacevole, in specie sotto il profilo estetico, non fa perciò alcuna differenza: l’importante per essi è che ora, dopo anni annorum, sia finalmente possibile godersi la splendida vista della Ca’ d’Oro senza più alcun inopportuno e stridente elemento di disturbo (ENZO PEDROCCO)

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