venerdì 14 ottobre 2011

LA FESTA DI SUKKOT O DELLE CAPANNE







Gli ebrei di tutto il mondo festeggiano in questi giorni, dal 12 al 19 ottobre, una delle ricorrenze ebraiche più importanti: la festa di Sukkot, meglio conosciuta, un po’ da tutti, come “Festa delle capanne”. E con cui gli ebrei, com’è noto, intendono anzitutto ricordare i 40 anni di vita del loro popolo nel deserto del Sinai dopo l’uscita dall’Egitto, nel corso dei quali, in cammino verso la “terra promessa”, esso dimorò in capanne.

La ricorrenza tuttavia, al di là di tutto ciò, ha innumerevoli altri significati acquistati nel tempo in virtù delle numerose e diverse interpretazioni rabbiniche. Fra cui principalmente, quantomeno per buona parte degli ebrei, quello di ricordare con gratitudine la protezione divina che, in quel lontano evento, accompagnò il popolo ebraico; o quello di sottolineare la precarietà della vita e del mondo, che non potrebbero essere simbolizzati entrambi in modo più eloquente, del resto, che da una capanna provvisoria e instabile (ENZO PEDROCCO)