domenica 27 febbraio 2011

UN IMBARCADERO NEGLETTO




SANTA MARTA / UN IMBARCADERO NEGLETTO

L’imbarcadero Actv di Santa Marta che attende invano da più anni il ripristino della passerella di accesso a esso - eliminata a causa di alcuni lavori da eseguirsi, ma a tutt’oggi ancora da eseguire - che consentirebbe finalmente un regolare svolgimento delle operazioni di imbarco e sbarco. Evitando soprattutto che i passeggeri diretti a imbarcarsi su un mezzo, e costretti forzatamente a farlo attraverso l’uscita dell’imbarcadero, non si scontrino e intralcino a vicenda, come spesso accade, con i passeggeri che stanno discendendo dallo stesso mezzo e diretti all’uscita (ENZO PEDROCCO)

sabato 26 febbraio 2011

CONCERTO DEGLI SKA-J AL TIMON









Immagini del concerto degli Ska-J (la formazione di jazz giamaicano fondata dall'ex sassofonista dei Pitura Freska Marco Forieri ) che essi hanno tenuto sabato scorso, nell’ambito delle manifestazioni del Carnevale veneziano, all’Osteria al Timon - in Fondamenta degli Ormesini a Cannaregio - affollatissima di gente per l’occasione.

(ENZO PEDROCCO)

venerdì 11 febbraio 2011

LA DIATRIBA SUL FOSCARINI



Giovedì 10 Febbraio 2011,

«Posso anche condividere il disappunto del lettore per lo stato di degrado in cui versa la facciata del liceo Foscarini, ma credo sia doveroso fare alcune puntualizzazioni in merito agli interventi della Provincia sullo storico liceo veneziano. Da cittadino, anch’io segnalerei tale problema. Tuttavia intendo rassicurare il lettore che il liceo Foscarini è costantemente monitorato, con interventi sia realizzativi sia manutentivi. Le cifre parlano chiaro: tra il 2007 ed il 2010 sono stati effettuati tre interventi sulle aule di informatica, il completamento della cucina, e della zona convitto per circa un milione di euro.

Sono in programma altri due interventi per circa 520mila euro, che riguardano una parte della copertura delle scuole elementari (finanziato con mutui), ed un intervento riconducibile al piano straordinario per la riduzione dei rischi collegati o inerenti all’edifici scolastici, avviato dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Per questo intervento sono previsti contributi per 270mila euro dal Ministero delle infrastrutture.

Questa amministrazione provinciale ha fatto molto e continuerà ad impegnarsi sui plessi scolastici di competenza, con interventi prioritari che interessano in primis la sicurezza, l’agibilità e l’igiene delle scuole. Ma invito anche gli studenti a rispettare i luoghi pubblici, iniziando a non imbrattare i muri delle strutture pubbliche e le attrezzature delle aule. Proprio a questo proposito, il collega assessore alla pubblica istruzione Claudio Tessari ha avviato un importante progetto triennale di carattere educativo con i dirigenti scolastici che si chiama V.Ri.Ter.s – Valorizzazione e riqualificazione del territorio scolastico provinciale – finanziato dalla Provincia, oggi giunto al secondo anno di realizzazione, e finalizzato ad educare gli studenti al rispetto delle strutture scolastiche che li ospitano. Ciò significa spiegare ai ragazzi che ogni atto vandalico ricade sulle risorse della Provincia, che oggi sono sempre più ridotte».

Giacomo Gasparotto (assessore Edilizia Scolastica)




Il Gazzettino (09.02.2011)








LICEO FOSCARINI / UNA FACCIATA INDECOROSA

La facciata esterna dell’edificio che ospita il più antico liceo di Venezia e uno dei più antichi d’Italia, il Liceo classico Marco Foscarini, in cui studiarono, fra gli altri, Cesare Musatti(1897-1989) massimo esponente della psicoanalisi italiana; Franco Basaglia(1924-1980) lo psichiatra cui si deve l’introduzione in Italia della legge 180 e la chiusura dei manicomi; e Renato Brunetta (1950), economista e politico, che attualmente ricopre, com’è noto, la carica di Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione.

Un’ ennesima constatazione, desolante e sconcertante, della “prevalenza del cretino” in certe frange o sub-culture giovanili affatto irrispettose della loro città, ma altresì dell’indifferenza e incuria di quanti preposti in vario modo, e a vario titolo, a far sì che siffatte offese arrecate alla città, una volta compiute, non debbano possibilmente fare “bella” mostra di sé anche nei secoli a venire – come c’è il rischio, ahinoi, che avvenga - ma, al più, il tempo necessario per porvi rimedio.


Il quale va assolutamente e prontamente posto e non procrastinato a tempo indeterminato, come in genere avviene, se vogliamo finalmente vivere in una città degna di tale nome e, soprattutto, del suo rispettabile e grande passato.

ENZO PEDROCCO

(06 febbraio 2011, http://cartolinedavenezia.blogspot.com/)