Le radicali trasformazioni avvenute in questi ultimi anni su scala mondiale, sia sul piano economico che sociale, culturale e politico, hanno fra l'altro favorito, e continuano a favorire, l'arrivo in Italia di numerosi turisti che fino a qualche anno addietro, con ogni probabilità, si limitavano a viaggiare per lo più all'interno del proprio paese o, al massimo, in paesi viciniori e culturalmente affini al loro.
E' il caso dei turisti provenienti dai paesi arabi, o quantomeno di una buona parte di essi, i quali, sebbene ancora numericamente inferiori rispetto ai tradizionali turisti provenienti da altre latitudini, sono tuttavia quelli che, tra i visitatori delle località turistiche della nostra Penisola – fra cui Venezia - balzano maggiormente agli occhi a causa, in genere, del caratteristico e castigatissimo abbigliamento femminile.
Nei confronti del quale, ma soprattutto della correlata condizione della donna in una certa cultura araba di cui esso è simbolo, le riflessioni e considerazioni critiche, invariabilmente sconsolate e amare, ovviamente non si contano.
ENZO PEDROCCO
E' il caso dei turisti provenienti dai paesi arabi, o quantomeno di una buona parte di essi, i quali, sebbene ancora numericamente inferiori rispetto ai tradizionali turisti provenienti da altre latitudini, sono tuttavia quelli che, tra i visitatori delle località turistiche della nostra Penisola – fra cui Venezia - balzano maggiormente agli occhi a causa, in genere, del caratteristico e castigatissimo abbigliamento femminile.
Nei confronti del quale, ma soprattutto della correlata condizione della donna in una certa cultura araba di cui esso è simbolo, le riflessioni e considerazioni critiche, invariabilmente sconsolate e amare, ovviamente non si contano.
ENZO PEDROCCO
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