PERSONAGGI CONTROVERSI: MASSIMO CACCIARI
I SUOI BEN NOTI TRATTI CARATTERIALI E COMPORTAMENTALI SONO TALI, TALVOLTA, DA OFFUSCARNE L'IMMAGINE E VANIFICARNE LE IDEE E L'OPERATO
Mentre nel Pd, il partito in cui milita, il gradimento nei suoi confronti è addirittura massimo. E tutti indistintamente si troverebbero d'accordo sul suo nome, quale futuro candidato leader, al fine di affrontare al meglio le imminenti sfide che attendono il partito, a Venezia, dove Massimo Cacciari ricopre da tempo la carica di sindaco, non si può proprio dire che, quantomeno in fatto di gradimento, le cose vadano per lui allo stesso modo. Anzi, senza tema di esagerare, esse non vanno affatto.
Nella classifica di gradimento "Governance Pool 2008" pubblicata qualche tempo addietro su "il Sole 24 ore", il sindaco di Torino(Sergio Chiamparino), come si ricorderà, si piazzò al primo posto, insieme al sindaco di Verona(Flavio Tosi)e al sindaco di Reggio Calabria (Giuseppe Scopelliti). Mentre Massimo Cacciari, quale sindaco di Venezia, vide addirittura ridursi ulterioriormente il già scarso gradimento di cui godeva nelle precedenti edizioni di tale classifica.
Uno scarso gradimento non è necessariamente, tuttavia, sempre indice di una cattiva amministrazione. Non di rado infatti esso può derivare a taluni primi cittadini, al di là delle loro idee e del loro operato, semplicemente dall'immagine che gli altri si formano sul loro conto, veritiera o meno che sia. O addirittura, al di là di questa, anche soltanto da taluni loro tratti caratteriali e comportamentali valutati in genere negativamente. E tali inoltre da vanificare, il più delle volte, anche tutto ciò che di positivo era stato loro riconosciuto in precedenza.
Ebbene, potrò sbagliarmi, ma ho la vaga impressione che quest'ultimo sia, seppure in parte, proprio il caso del primo cittadino veneziano. All'origine dello scarso gradimento di cui gode Massimo Cacciari, quantomeno nelle sue vesti di sindaco di Venezia – e prescindendo, ovviamente, dalla sua indubbia fama nel panorama della cultura italiana -, trovo infatti che vi siano soprattutto taluni suoi ben noti tratti caratteriali e comportamentali che, ahilui, oltre ad alienargli ogni giorno di più il favore di cui godeva fintantoché non se ne uscì impopolarmente, proprio a causa del suo carattere, con talune sue icastiche battute divenute celebri, fanno sì che siano sempre più numerosi coloro che, prescindendo da un giudizio di merito intorno ai programmi e alle cose compiute, giudichino invariabilmente in maniera affatto negativa qualunque cosa egli dica o faccia.
ENZO PEDROCCO
enzopedrocco@gmail.com
(Foto tratta dalla rete)
(Un modestissimo ossequio al vecchio detto secondo cui "una foto vale più di mille parole" tornato recentemente di attualità in seguito alla diffusa richiesta di un'informazione maggiormente in sintonia, oltre che con le mutate esigenze e abitudini del cosiddetto lettore medio,con i nuovi modi di fare comunicazione affermatisi grazie alla sempre maggiore diffusione di internet e basati, fra l'altro, su una prevalente utilizzazione dell'immagine, sia fotografica che video, rispetto alla parola)
domenica 8 febbraio 2009
MASSIMO CACCIARI
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