UNA COMUNITA’ AL SERVIZIO DEI PIU’ BISOGNOSI
La sede della Comunità di Betania – in Fondamenta della Misericordia a Cannaregio – dove ogni sera vengono forniti gratuitamente oltre 70 pasti a persone, sia italiane che straniere, che vivono situazioni di difficoltà, di disagio e di povertà. Le quali, nel corso della settimana, possono inoltre fruire di altri servizi gratuiti - quali docce, distribuzione di vestiario, lavanderia e stireria, barbiere e pedicure etc. – oltre a venire aiutate nella ricerca di un lavoro, talora anche soltanto temporaneo, ma utile tuttavia al fine di favorire l’uscita dalla condizione sventurata in cui si trovano e conseguire auspicabilmente una nuova dignità.
Una siffatta attività, oltremodo umanitaria e, al contempo, di notevole e indubbia utilità sociale, è resa possibile dalle offerte provenienti da parrocchie, privati, Curia Patriarcale e Caritas Veneziana. Ma anche, soprattutto, grazie all’operato indefesso di un nutrito gruppo di volontari, che, pur di fornire il proprio aiuto e la propria solidarietà a chi si trova suo malgrado nel bisogno, non esitano a sottrarre tempo ed energie ai propri impegni professionali e familiari.
Il che, in un momento storico, come l’attuale, in cui la stragrande maggioranza della gente tende egoisticamente a rinchiudersi in se stessa, rappresenta, senza ombra di dubbio alcuno, un ammirevole esempio, in controtendenza, di sensibilità, generosità e rispetto nei confronti dei meno fortunati di noi, su cui faremmo bene a riflettere.
ENZO PEDROCCO
La sede della Comunità di Betania – in Fondamenta della Misericordia a Cannaregio – dove ogni sera vengono forniti gratuitamente oltre 70 pasti a persone, sia italiane che straniere, che vivono situazioni di difficoltà, di disagio e di povertà. Le quali, nel corso della settimana, possono inoltre fruire di altri servizi gratuiti - quali docce, distribuzione di vestiario, lavanderia e stireria, barbiere e pedicure etc. – oltre a venire aiutate nella ricerca di un lavoro, talora anche soltanto temporaneo, ma utile tuttavia al fine di favorire l’uscita dalla condizione sventurata in cui si trovano e conseguire auspicabilmente una nuova dignità.
Una siffatta attività, oltremodo umanitaria e, al contempo, di notevole e indubbia utilità sociale, è resa possibile dalle offerte provenienti da parrocchie, privati, Curia Patriarcale e Caritas Veneziana. Ma anche, soprattutto, grazie all’operato indefesso di un nutrito gruppo di volontari, che, pur di fornire il proprio aiuto e la propria solidarietà a chi si trova suo malgrado nel bisogno, non esitano a sottrarre tempo ed energie ai propri impegni professionali e familiari.
Il che, in un momento storico, come l’attuale, in cui la stragrande maggioranza della gente tende egoisticamente a rinchiudersi in se stessa, rappresenta, senza ombra di dubbio alcuno, un ammirevole esempio, in controtendenza, di sensibilità, generosità e rispetto nei confronti dei meno fortunati di noi, su cui faremmo bene a riflettere.
ENZO PEDROCCO
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