UN PIZZICO D’INVIDIA PER LO STERMINATORE DI TOPI
DEL BANGLADESH
Leggo sul “Times” di Londra che un agricoltore del Bangladesh ha vinto un televisore a colori di 20 pollici come premio per avere vinto la gara a chi riusciva a uccidere più topi in un anno indetta dalle autorità di quel Paese, che, com’è noto, è uno dei Paesi più poveri e più popolati al mondo, non solo da uomini ma anche, quel che è peggio, da topi.
Servendosi di trappole, veleno e altro Binoy Kumar Karmakar - questo il nome del “fortunato” vincitore – nel corso del 2008 è riuscito a uccidere ben 39.650 topi, con una media di uno ogni 13 minuti. E, onde evitare che potessero sussistere dei dubbi intorno all’avvenuta uccisione, non ha esitato a fornire agli organizzatori del concorso la coda delle sue prede.
Alla curiosità che una siffatta notizia non può in genere non suscitare, si aggiunge per noi veneziani anche un pizzico d’invidia, afflitti come siamo dalla presenza ogni giorno più massiccia di topi a dispetto delle numerose e costosissime campagne di derattizzazione finora effettuate. E che, disponendo di uomini come Binoy Kumar Karmakar, forse avremmo potuto cavarcela meglio e a più buon mercato.
ENZO PEDROCCO
DEL BANGLADESH
Leggo sul “Times” di Londra che un agricoltore del Bangladesh ha vinto un televisore a colori di 20 pollici come premio per avere vinto la gara a chi riusciva a uccidere più topi in un anno indetta dalle autorità di quel Paese, che, com’è noto, è uno dei Paesi più poveri e più popolati al mondo, non solo da uomini ma anche, quel che è peggio, da topi.
Servendosi di trappole, veleno e altro Binoy Kumar Karmakar - questo il nome del “fortunato” vincitore – nel corso del 2008 è riuscito a uccidere ben 39.650 topi, con una media di uno ogni 13 minuti. E, onde evitare che potessero sussistere dei dubbi intorno all’avvenuta uccisione, non ha esitato a fornire agli organizzatori del concorso la coda delle sue prede.
Alla curiosità che una siffatta notizia non può in genere non suscitare, si aggiunge per noi veneziani anche un pizzico d’invidia, afflitti come siamo dalla presenza ogni giorno più massiccia di topi a dispetto delle numerose e costosissime campagne di derattizzazione finora effettuate. E che, disponendo di uomini come Binoy Kumar Karmakar, forse avremmo potuto cavarcela meglio e a più buon mercato.
ENZO PEDROCCO
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