sabato 28 febbraio 2009

GLI ITALIANI E LA LETTURA DEI QUOTIDIANI



NONOSTANTE LA DIFFUSIONE DELLE TESTATE GRATUITE
IMMUTATA LA SCARSA PROPENSIONE ALLA LETTURA

DELLA STAMPA QUOTIDIANA DEGLI ITALIANI


A tutta prima, di fronte a scene come questa – a cui, al mattino, è possibile assistere un po’ in tutti gli imbarcaderi – verrebbe fatto di pensare che l’Italia non sia più fra i paesi più arretrati in Europa per diffusione e lettura della stampa quotidiana. Ma, ahinoi, non è affatto così. La scarsa propensione alla lettura degli italiani, secondo dati del Censis, è rimasta infatti pressoché immutata a dispetto del rilevante numero di copie stampate e diffuse dalle testate gratuite. Le quali, lungi dal sostituire gli altri quotidiani, hanno tutt’al più determinato un incremento della lettura prevalentemente occasionale e fortuita. Originata spesso per di più – e questo lo aggiungo io - anzichè dal sano desiderio di leggere e informarsi, dalla prospettiva del tutto “utilitaristica” di poter disporre gratuitamente, in un secondo tempo, di un bel po’ di fogli di giornale assai utili, fra l’altro, per pulire i vetri delle finestre di casa o per raccogliere agevolmente la pupù del proprio fido (ENZO PEDROCCO)

giovedì 26 febbraio 2009

TIZIANA TURCHETTO


(Venezia – Campo Santa Margherita) Tiziana Turchetto, prolifica e poliedrica figura intellettuale della vita culturale e artistica cittadina, intenta a leggere in pubblico – durante il recente Carnevale – alcune delle sue più note “poesie della memoria”, in dialetto veneziano, tratte dai suoi ormai numerosi libri. Tiziana Turchetto è nota, fra l’altro, per la sua attività di coordinatrice degli incontri culturali promossi da un noto ristorante veneziano e seguiti con interesse, in genere, da un folto pubblico (ENZO PEDROCCO)

SFRATTI LEGITTIMI



SFRATTI LEGITTIMI

SPESSO COLORO CHE OCCUPANO ABUSIVAMENTE UN ALLOGGIO NON TENGONO CONTO CHE ALTRI POSSANO AVERE MAGGIOR BISOGNO E DIRITTO DI LORO

E’ noto un po’ a tutti che, per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica gestiti dall’Ater, i canoni vengano sempre calcolati in base al reddito( oltre che, naturalmente, alla dimensione e allo stato dell’alloggio). Ciò significa anzitutto che, chi dispone malauguratamente di un reddito basso, potrà senz’altro godere di un affitto modesto, proporzionato al suo reddito. Nel caso poi, come talvolta accade, non riuscisse a farvi fronte nonostante la sua modesta entità - a causa di perdita del lavoro, grave malattia o anche soltanto di momentanee difficoltà economiche - è noto che può sempre rivolgersi agli uffici comunali competenti. I quali, una volta verificato il suo effettivo stato di bisogno, sono tenuti a sostenerlo economicamente utilizzando il cosiddetto “fondo sociale per la casa”.

Stanti in questo modo le cose, senza che vi sia motivo per dubitare che esse non stiano effettivamente così, può stupire non poco, pertanto, leggere piuttosto spesso nella cronaca cittadina notizie relative a sfratti attuati per conto dell’Ater. Ma essi, come mi ha gentilmente spiegato un funzionario dell’Ente da me interpellato, lungi dal riguardare persone in stato di bisogno, riguardano per lo più persone che non si sono peritate di occupare abusivamente l’alloggio, incuranti che altri possano avere maggior bisogno e diritto di loro. Oppure persone a cui venne legittimamente assegnato l’alloggio in passato, ma che nei cui confronti, grazie a una opportuna verifica fiscale, è emerso che godono oggigiorno di un reddito tale da far decadere ogni loro diritto sull’assegnazione di esso.

ENZO PEDROCCO


martedì 24 febbraio 2009

I LAVORI PER IL PEOPLE MOVER



(Venezia, 24 Febbraio 2009)Isola del Tronchetto. Avanzano i lavori del People mover, la funicolare terrestre che, entro l’anno prossimo, collegherà l’isola del Tronchetto a Piazzale Roma - il punto d’arrivo del traffico dalla terraferma, cioè, con l'ingresso effettivo alla Venezia d’acqua – trasportando fino a tremila persone l’ora, sia in un senso che nell’altro(ENZO PEDROCCO)

lunedì 23 febbraio 2009

UNA PRESENZA INSOLITA E STRIDENTE



UN’ INSOLITA E STRIDENTE PRESENZA

La guardiola della Finanza, in Ghetto, in cui i militari preposti alla sorveglianza anti-terrorismo hanno modo di ripararsi dalle intemperie e dal freddo, in caso di necessità. E di riposarsi e rifocillarsi di tanto in tanto, tra un giro di ispezione e l’altro. Una presenza invero insolita e alquanto stridente, quella dei militari in un luogo pio e religioso qual è prevalentemente il Ghetto, ma che,considerati i tempi in cui nostro malgrado viviamo, costituisce purtroppo un ennesimo e inevitabile “prezzo” da pagare stante la persistente minaccia – come il recente attentato del Cairo dimostra - rappresentata da un certo Islam, integralista e becero.
ENZO PEDROCCO

venerdì 20 febbraio 2009

LO STERMINATORE DI TOPI DEL BANGLADESH


UN PIZZICO D’INVIDIA PER LO STERMINATORE DI TOPI
DEL BANGLADESH

Leggo sul “Times” di Londra che un agricoltore del Bangladesh ha vinto un televisore a colori di 20 pollici come premio per avere vinto la gara a chi riusciva a uccidere più topi in un anno indetta dalle autorità di quel Paese, che, com’è noto, è uno dei Paesi più poveri e più popolati al mondo, non solo da uomini ma anche, quel che è peggio, da topi.

Servendosi di trappole, veleno e altro Binoy Kumar Karmakar - questo il nome del “fortunato” vincitore – nel corso del 2008 è riuscito a uccidere ben 39.650 topi, con una media di uno ogni 13 minuti. E, onde evitare che potessero sussistere dei dubbi intorno all’avvenuta uccisione, non ha esitato a fornire agli organizzatori del concorso la coda delle sue prede.

Alla curiosità che una siffatta notizia non può in genere non suscitare, si aggiunge per noi veneziani anche un pizzico d’invidia, afflitti come siamo dalla presenza ogni giorno più massiccia di topi a dispetto delle numerose e costosissime campagne di derattizzazione finora effettuate. E che, disponendo di uomini come Binoy Kumar Karmakar, forse avremmo potuto cavarcela meglio e a più buon mercato.

ENZO PEDROCCO


giovedì 19 febbraio 2009

CARNEVALE VENEZIANO



BUROCRAZIA STOLTA E CASTRANTE

Diversamente dagli anni precedenti, in cui veniva rilasciata gratuitamente, quest’anno l’autorizzazione per esercitare l’attività di truccatore durante i giorni del Carnevale pare si possa ottenere soltanto dietro un esborso di ben una trentina di Euro. Non ne ho la certezza ma, se corrispondesse al vero, sarei non poco dispiaciuto per i tanti ragazzi che, pur di guadagnare finalmente qualche soldino da sé e affrancarsi in parte dalla dipendenza dai genitori, non esitano o non esiterebbero volonterosamente, per così dire, a rimboccarsi le maniche. E che quale ricompensa da parte del mondo adulto si ritrovano, per contro, a dover fare i conti con un’ Amministrazione che stoltamente, anziché fare tesoro della loro buona volontà e agevolarla, li penalizza e li castra.

ENZO PEDROCCO

mercoledì 18 febbraio 2009

EMERGENZA CASA


EMERGENZA CASA

Nell'ambito della Ue, l'Italia figura nelle posizioni di coda per disponibilità di case popolari o – come usa definirle oggigiorno – abitazioni di social housing, che sono soltanto il 6% del totale rispetto al 20% della media europea. Ma, ciò che è ancor più grave, è che nel nostro Paese si investe sempre meno per tale tipo di edilizia. In misura decisamente inferiore rispetto a Paesi, non solo quali la Francia e l’Inghilterra - che potremmo considerare scontato - ma anche rispetto a un Paese quale l’Ungheria, Stato membro della Ue soltanto dal 2004 e la cui situazione economica non è certo considerata delle migliori.

E questo spiega, secondo me, se un po’ in tutta Italia si vada diffondendo ogni giorno di più il fenomeno di persone particolarmente bisognose che, nell’impossibilità di trovare una casa accessibile alle loro esigue possibilità,si vedono costrette loro malgrado a ricorrere
a “soluzioni” estreme, come, fra le altre, quella di attendarsi in un campo veneziano documentata nella foto.

Un fenomeno, questo, destinato senz’altro a perdurare e ad aggravarsi ulteriormente se, da parte dello Stato, non vi sarà quanto prima un auspicabile e serio impegno volto a dare finalmente soluzione all’ emergenza abitativa e avviare possibilmente, nel contempo, anche una nuova politica della casa basata – alla stregua di ciò che già avviene in altri Paesi europei - sul riconoscimento di un alloggio minimo garantito come un bene di interesse generale.

ENZO PEDROCCO



martedì 17 febbraio 2009

DUBBI E PERPLESSITA'



DUBBI E PERPLESSITA’ SULLA CLASSE POLITICA

Spesso, di fronte a talune infelici e opinabilissime decisioni determinanti spesso la vita di tutti noi, viene da chiedersi, non senza perplessità e sconcerto, quali siano i riferimenti sociali e culturali della nostra classe politica. In altre parole, chi e che cosa essa rappresenti, se non passa giorno, si può dire, senza che qualcuno – sia che abbia votato per i partiti della maggioranza che per quelli dell’opposizione - non avverta la necessità di scendere in piazza per far valere da sè le proprie ragioni. E se ogni giorno di più aumenta la disaffezione nei suoi confronti e sempre più numerosi sono coloro che avvertono il desiderio di rescindere definitivamente ogni rapporto con essa e schierarsi dalla parte della cosiddetta “antipolitica”, le cui fila si avviano a diventare talmente folte, ahinoi, da non poter non preoccupare seriamente chiunque abbia a cuore un benché minimo corretto funzionamento della democrazia rappresentativa.
Non sarebbe ora e tempo che la nostra classe politica, anziché recepire e assecondare demagogicamente, com’è frequentemente usa fare, talune acritiche radicalizzazioni attorno a un sì o a un no, sostenute con la stessa passione con cui ci si esalta nei campi sportivi per una squadra o l’altra, si preoccupasse anche, una buona volta, di prestare attenzione e ascolto a istanze ben più meditate e riflettute provenienti da quei settori dell’opinione pubblica maggiormente consapevoli e avvertiti?

ENZO PEDROCCO

CARNEVALE VENEZIANO



IMPARIAMO A TRATTARE GLI ANIMALI COME TALI

A Carnevale, com’è noto, ogni scherzo vale. Compreso, ahinoi, anche quello giocato impunemente dai suoi proprietari a questo ignaro e inerme cagnolino che, al di là della spiritosa e graziosa mise carnevalesca la quale, oltre a richiamare su di lui un po’ l’attenzione di tutti solleticando la sua vanità, indubbiamente gli dona molto rendendolo ancora più grazioso di quanto non lo fosse già, avrebbe forse desiderato, in cuor suo, fare tutt’altra cosa.

lunedì 16 febbraio 2009

SIGNIFICATIVO RICONOSCIMENTO


RICETTIVITA’ MONDIALE

SIGNIFICATIVO RICONOSCIMENTO CONFERITO
ALL'ALBERGO "AL PONTE ANTICO"

Nella recente classifica dei 525 hotel più belli del mondo elaborata sulla scorta del giudizio formulato dagli utenti di "Tripadvisor" – community online che riunisce oltre 10 milioni di viaggiatori – l'hotel "Al Ponte Antico", affacciantesi sul Canal Grande nelle vicinanze del Ponte di Rialto, si è posizionato al decimo posto per la categoria europea di "Miglior servizio" e in nona posizione tra gli hotel delle 25 città "top" di tutto il mondo. Mentre altri riconoscimenti di rilievo sono stati conferiti, nella medesima circostanza, ad altri noti alberghi veneziani. Il che, oltre a tacitare taluni frettolosi o nient'affatto disinteressati denigratori, non può ovviamente che inorgoglire e lusingare tutti quei veneziani a cui stanno a cuore le sorti della propria città e ritengono giustamente che una siffatta affermazione dei suoi alberghi nell'ambito della ricettività mondiale non possa che giovare alla sua immagine e renderla ancor più "appetibile", di quanto non lo sia già, agli occhi di coloro che meditano di visitarla.


domenica 8 febbraio 2009

MASSIMO CACCIARI



PERSONAGGI CONTROVERSI: MASSIMO CACCIARI

I SUOI BEN NOTI TRATTI CARATTERIALI E COMPORTAMENTALI SONO TALI, TALVOLTA, DA OFFUSCARNE L'IMMAGINE E VANIFICARNE LE IDEE E L'OPERATO

Mentre nel Pd, il partito in cui milita, il gradimento nei suoi confronti è addirittura massimo. E tutti indistintamente si troverebbero d'accordo sul suo nome, quale futuro candidato leader, al fine di affrontare al meglio le imminenti sfide che attendono il partito, a Venezia, dove Massimo Cacciari ricopre da tempo la carica di sindaco, non si può proprio dire che, quantomeno in fatto di gradimento, le cose vadano per lui allo stesso modo. Anzi, senza tema di esagerare, esse non vanno affatto.

Nella classifica di gradimento "Governance Pool 2008" pubblicata qualche tempo addietro su "il Sole 24 ore", il sindaco di Torino(Sergio Chiamparino), come si ricorderà, si piazzò al primo posto, insieme al sindaco di Verona(Flavio Tosi)e al sindaco di Reggio Calabria (Giuseppe Scopelliti). Mentre Massimo Cacciari, quale sindaco di Venezia, vide addirittura ridursi ulterioriormente il già scarso gradimento di cui godeva nelle precedenti edizioni di tale classifica.

Uno scarso gradimento non è necessariamente, tuttavia, sempre indice di una cattiva amministrazione. Non di rado infatti esso può derivare a taluni primi cittadini, al di là delle loro idee e del loro operato, semplicemente dall'immagine che gli altri si formano sul loro conto, veritiera o meno che sia. O addirittura, al di là di questa, anche soltanto da taluni loro tratti caratteriali e comportamentali valutati in genere negativamente. E tali inoltre da vanificare, il più delle volte, anche tutto ciò che di positivo era stato loro riconosciuto in precedenza.

Ebbene, potrò sbagliarmi, ma ho la vaga impressione che quest'ultimo sia, seppure in parte, proprio il caso del primo cittadino veneziano. All'origine dello scarso gradimento di cui gode Massimo Cacciari, quantomeno nelle sue vesti di sindaco di Venezia – e prescindendo, ovviamente, dalla sua indubbia fama nel panorama della cultura italiana -, trovo infatti che vi siano soprattutto taluni suoi ben noti tratti caratteriali e comportamentali che, ahilui, oltre ad alienargli ogni giorno di più il favore di cui godeva fintantoché non se ne uscì impopolarmente, proprio a causa del suo carattere, con talune sue icastiche battute divenute celebri, fanno sì che siano sempre più numerosi coloro che, prescindendo da un giudizio di merito intorno ai programmi e alle cose compiute, giudichino invariabilmente in maniera affatto negativa qualunque cosa egli dica o faccia.

ENZO PEDROCCO
enzopedrocco@gmail.com

(Foto tratta dalla rete)